<h2>Sandra Voss — Opere</h2>
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Opere

Narrativa gotica e psicologica sopra il desiderio, potere, identità tra esistenzialismo e Nietzsche.

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Scrittura ipnotica tra desiderio, potere e identità.


Portada: La sottomessa

La sottomessa

  • Gotico • Psicologico
  • 2025

Una vittima che forse non lo è: un freddo gioco di potere e sottomissione che ribalta lo sguardo del lettore.

→ Sinossi

Nord Italia, anni Cinquanta. A Villacastellana, un piccolo paese arroccato sulle colline, Isabella, casalinga inquieta e tormentata da una nausea esistenziale, si sente prigioniera di un matrimonio senza amore con Giulio. La sua insoddisfazione la spinge tra le braccia di Vittorio, il potente proprietario di Montefibre, che diventa il suo primo amante. Ma Isabella non è l'unica ad essere attratta dal fascino pericoloso di quell'uomo: anche Rosalia, una giovane siciliana promessa a un marito che non desidera, vede in lui la possibilità di sfuggire a un destino già scritto. Dopo un misterioso incidente, Isabella è vittima di un ricatto ordito da Elena, un'aristocratica siciliana dal passato oscuro che regna nel castello di Miralba. Legata da un segreto inconfessabile al principe di Montepardo, Elena trascina Isabella in un perverso intreccio di seduzione, potere e sottomissione. Lo stesso principe la coinvolge in una relazione ossessiva che si consuma tra hotel anonimi e locali clandestini, alimentando in Isabella l'illusione di un amore assoluto, destinato invece a distruggerla. Mentre Rosalía coltiva sogni di libertà che sembrano irraggiungibili, Isabella lotta per trovare l'equilibrio tra il richiamo delle sue passioni e il peso dei suoi doveri. Nel frattempo, Elena, sempre un passo avanti, mantiene il controllo su tutti. Ma quando il principe decide di partire per New York, lasciandosi dietro un vuoto e nuove incertezze, Isabella prende una decisione inaspettata: restare al fianco delle due donne, prigioniera e complice di un legame che forse non potrà più spezzare.


Portada: Sumisa de la amante de mi marido

Sumisa de la amante de mi marido

  • Gótico • Psicológico
  • Edizione in spagnolo
  • 2025

Gotico-psicologico con sfumature erotiche e lesbiche. Giulia, sottomesa e umiliata dall'amante del marito diventa sua mantenura ma si rivela più astuta di quanto chiunque potesse immaginare.

Sinossi:→

Italia, Torino, 1953 Gentile signora Valdagna, quella Giulia, la stessa che avevamo ridotto allo stato di animale domestico, che avevamo marchiato con il ferro rovente, quella miserabile, si è rivelata più astuta di una volpe. Ci ha ingannati tutti. Pensavamo di dominarla, ma è stata lei a dominarci, e noi siamo cadute come stupide nella sua trappola. Ho sempre avuto l'impressione che in lei ci fosse un'esistenza oscura, una forza, e ora che leggo il suo libro ne ho la conferma. Nessuno ci ha denunciato con più ferocia di lei rendendo pubblici i nostri affari: ha praticamente distrutto noi, gli ingrati. Per questo, quando siamo apparse con la contessa Saronne sul palco del Regio, su di noi è calato un silenzio glaciale. Giovanna, baronessa di Rivalba -------
Giulia, una nobile caduta in disgrazia, accetta di diventare l'amante mantenuta e la serva di una baronessa, amante di suo marito, con la quale ha contratto un enorme debito di gioco. Sottoposta da quest'ultima a una serie di umiliazioni di carattere sessuale e mortificante, viene scambiata come oggetto di piacere tra le sue amiche. Ma nessuna di loro si rende conto che Giulia, come un vampiro, assorbe i loro sentimenti e le loro emozioni per smascherarle.


Portada: Deseo y control

Desiderio e controllo

  • Gotico • Psicologico
  • 2025

Esplora il sé attraverso il desiderio, in un territorio dove l'umano e l'artificiale si confondono. Racconti postumani in una società ipertecnologica.

Sinopsi→

Sono racconti gotico sci-fiction. Attraverso una serie di storie intrecciate, narra le esperienze di diverse donne in un futuro distopico governato dalla tecnologia e dall'intelligenza artificiale. La protagonista principale, Isabelle, prova un'attrazione ambigua verso Shari, un androide dall'aspetto femminile che la porta a mettere in discussione i propri limiti e desideri, seducendo prima suo marito e poi se stessa. In una progressione onirica e kafkiana, Isabelle si sottomette completamente a Shari, arrivando persino a venerarla come una dea. Per dimostrare il suo amore, Shari le chiede di prosternarsi e adorare anche Flory, l'assistente domestica di Isabelle, un'androide di ultima generazione che condividerà il suo dominio con lei. Al suo fianco, altre figure femminili lottano per affermare la propria identità: Sybil si unisce a una setta digitale guidata da Amira, un'entità virtuale dal potere incerto, nata dalle angosce collettive dei media dopo una pandemia informativa. Sybil dovrà affrontare i traumi e i fantasmi del suo passato: dall'affascinante Sava a Stéphan, che si sono presi cura di lei quando aveva solo vent'anni, dopo l'incarcerazione della madre, condannata come criminale. Diversi anni dopo, liberata da entrambi, Sybil cercherà di strappare Sava dal dominio di Stéphan, simbolo del patriarcato, per sostituirlo e sottomettere lei stessa Sara. Damayanti, Mandodari e Sibhadra cadono sotto l'influenza di Amira e Chandra (proiezione della figura virtuale di Amira stessa), da cui provano attrazione sessuale. In un solo giorno si abbandonano ai loro giochi, ma la cosa non finisce qui: Amira e Chandra entrano nelle loro case e le rendono loro sottomesse, provocando la fuga dei figli e dei mariti. Dopo una serie di umiliazioni, le incitano a scoprire il piacere tra loro, liberandole da tutti i legami e i pregiudizi imposti dalla civiltà patriarcale. Dejanira, un'ambiziosa direttrice esecutiva farmaceutica, per finanziare un'importante acquisizione diventa l'amante di Chandra, un'entità artificiale in grado di assumere molteplici forme (compresa la sua). Per aiutarla, Chandra le chiede di sottomettersi a sua moglie Amira, un'altra manifestazione di questa intelligenza artificiale. Dejanira accetta la sottomissione totale. Amira esige un pagamento che Dejanira ruba temporaneamente dai fondi dell'azienda, ma viene scoperta e arrestata. Liberata su cauzione pagata da Amira, è costretta a rispettare il contratto di sottomissione. Rinchiusa in un edificio fatiscente e senza soldi, Dejanira si prostituisce con uno sconosciuto (che si rivela essere sempre Amira sotto altre sembianze). Amira continua a umiliarla, costringendola a prostituirsi con altri “clienti” (tutti suoi cloni), filmandola e raccogliendo confessioni compromettenti. Nel processo virtuale, Dejanira viene dichiarata mentalmente instabile e affidata alla tutela di Amira per evitare il manicomio. Alla fine, Amira e Chandra le offrono la libertà se confessa sinceramente i suoi desideri. Dejanira, invece di liberarsi, chiede un risarcimento e di riottenere il suo posto. Amira e Chandra se ne vanno, deluse. Yumiko è una dottoressa sposata e irreprensibile, ma ha una relazione segreta con Juliette, che la costringe a posare per fotografie proibite e la sottomette a giochi di dominazione e abbandono che Yumiko accetta perché si sente ormai insensibile alla morte che affronta ogni giorno in ospedale, e Juliette le sembra qualcosa di intensamente vivo che le restituisce la capacità di provare emozioni. Ma quando un messaggio di una vecchia amica riapre una ferita mai rimarginata, Yumiko deve affrontare ciò che ha sempre evitato: il suo passato nella provincia orientale, feudale e medievale da cui è fuggita, dove sopravvivono ancora adoratori di animali biomeccanici. Tornerà insieme a Juliette con i fantasmi del suo passato e si consegnerà completamente a lei e ai suoi giochi umilianti.